How To Survive · Milano

Trovare Casa a Milano – Manuale di Sopravvivenza Ep. 1

Dunque, il percorso naturale per noi Valtellinesi, una volta finite le superiori, è trasferirsi a Milano in caso si voglia fare l’università. Diciamo che un buon 70% degli studenti fa così, perciò prima di me si sono trasferiti tanti amici e la strada mi sembrava tutto sommato spianata.

Nonostante ciò, oggi vedo sui vari gruppi dell’internet un sacco di gente che si lamenta di quanto sia difficile trovare casa. Io, che il trasloco ce l’ho nel sangue, nei miei 6 anni a Milano ho girato ben 5 case, (+ 3 mentre ero a Parigi ma vabbè) e non ho mai speso più di 300 euro per una doppia e 350 per una singola. Ci vuole un po’ di spirito di adattamento, ovvio, e forse nel mio caso la botta di culo era annessa nel pacchetto (per una volta!), ma tant’è. Non mi sono mai appoggiata ad un’agenzia, perché li ritengo costi abbastanza inutili anche se a volte può essere necessario, ma qui parlo solo di trattative dirette con proprietari o inquilini.

Quando non mi sono rifugiata semi abusivamente a casa di amiche da cui poi sono fuggita lasciando là anche quelle amicizie, mi sono arrangiata come tutti. Io ho una tendenza a spammare incredibilmente quando cerco qualcosa, che sia casa, lavoro, droga o gigolò, mi iscrivo ad ogni sito del pianeta, mi armo di un fantastico messaggio standard (ATTENZIONE: è importante attuare alcune modifiche ad hoc per ogni annuncio, qualche mini frase che dimostri che state scrivendo proprio per quell’appartamento, eddai che sennò vi sgamano che avete fatto copia-incolla, si scazzano e vi scartano) e inizio a contattare TUTTI. Per la legge dei grandi numeri prima o poi qualcuno risponde.

Qui una foto del mio coinquilino che guarda dal terrazzo di casa nostra.

 

I siti che mi sono stati utili nel corso della vita sono stati:
Kijiji
Bakeca
Ed i vari gruppi Facebook (provate a scrivere Affitti Milano e ne usciranno parecchi, tra essi:
AFFITTI MILANO – studenti/lavoratori che vivono/vorrebbero vivere a Milano
AFFITTI MILANO – zona Bocconi & Cattolica
AFFITTI PER CHI HA FRETTA – di affittare/trovare casa/stanza a Milano!
(Nomi concisi insomma. Riguardo all’ultimo: cercate possibilmente di NON avere fretta).
Nelle bacheche universitarie troverete molti annunci di affitto nelle zone limitrofe e di solito sono prezzi decenti, ma vengono affittate in fretta all’inizio dell’anno.

Tips & Tricks:

  •  Non ve lo sto neanche a dire che non bisogna assolutamente mandare soldi prima di aver visto la casa, eppure ancora in molti lo chiedono. Quindi prima cosa: fissare visita. Non sprecate tempo vostro ed altrui facendo visite a case che hanno già troppe cose che non vanno nell’annuncio: difficilmente la situazione sarà migliore dal vivo.
  •  Se la casa ha un bagno solo il numero massimo di persone tollerabili è 4, e già così è difficile dal momento che al mattino bene o male avrete tutti gli stessi orari.
  •  Cose importanti da chiedere prima di prendere la stanza: c’è contratto? Quanto preavviso dovete dare per andarvene? Potete cercare di trattare per avere un mese, io adesso ho tre mesi che è un po’ una sbatta ma il proprietario è gentile quindi sicuramente mi verrà incontro. Capita raramente però. C’è cauzione? –> Questa domanda si rifà automaticamente alla prima, io non mi sono mai fidata a dare una cauzione a chi non mi faceva il contratto. Le utenze sono incluse? C’è già un allaccio internet? Sono tutte cose da considerare. Mi fa notare un’utente attiva di questo blog (mia madre) che il contratto d’affitto, se siete studenti, permette anche di dedurre una parte dell’importo dal 730 dei genitori o dal proprio se si è indipendenti, un vantaggio non da poco!
  • Siate flessibili sulla zona! Anche io volevo abitare nel Duomo e invece mi tocca stare a Cimiano Beach, ma vi assicuro che è molto meglio stare un po’ in periferia ma vicino ad una metro piuttosto che in centro ma senza collegamenti rapidi col resto della città ( i tram sono così lenti che a volte vanno indietro nel tempo: tenetene conto). Le zone più gettonate dagli studenti sono Piola /Lambrate, Loreto & dintorni. Oltre a queste, le zone più economiche sono quelle di viale Monza ( Pasteur, Gorla, Turro ecc), zona via Padova (Cimiano, appunto, quartiere Adriano), e le malfamate ma secondo me vivibili Piazza Lodi / Corvetto / Maciachini / Dergano. Considerate anche zone appena fuori Milano ma servite dalla metro, ad esempio Sesto San Giovanni. Qui, diversamente da altre città, usciti dall’area del Comune i prezzi calano drasticamente. Se siete ricchi, beati avvoi! Le zone più belle sono Brera, Corso XXII Marzo, porta Romana, a molti (ma non a me) piace la zona Navigli.
  • Questione coinquilinaggio: partite dal presupposto che è DIFFICILE, la miglior coinquilina su molti punti di vista è la mamma. I nuovi abitanti della vostra stessa casa non solo non vi preparano da mangiare, non vi fanno la lavatrice e hanno meno voglia di pulire di quanta ne abbiate voi, ma hanno anche tutti i difetti che voi non potete tollerare. Questo vale anche per quelli che sono stati vostri amici, state attenti a queste convivenze: tra sconosciuti c’è più creanza e quieto vivere ( di solito ), tra amici si rischia di creare molte tensioni. Quella compagna di scuola non sembrava così disordinata vedendola solo nel tragitto in treno, vero? Per quel che mi riguarda, sono stata fortunata e i primi due anni ho vissuto con quella che è ancora una delle mie migliori amiche nonché compagna di banco delle superiori (ciao Susella!). Andavamo abbastanza d’accordo ma il primo anno di università è stato un periodo un po’ strano e le tensioni si sono create. Per esempio la mattina mentre io mi lavavo i denti lei beveva il tè e sentivo che faceva una specie di respirone prima di raggiungere il liquido e io volevo morire, era la mia goccia cinese e penso che ci abbiamo litigato 800 volte in un anno, altre 800 perché io tiravo su col naso in continuazione (no, non è quello che pensate, avevo ed ho il raffreddore tipo sempre). Con un’altra amica invece è andata male, non ci si parla più, la causa sono stati attriti accumulati man mano. Quindi, insomma, armatevi di santa pazienza e flessibilità anche coi coinquilini tenendo presente che vi riscoprirete molto più cagacazzi di quanto pensavate. Mettere regole fin dall’inizio può aiutare (esempio: condividiamo il sale, la carta igienica? Pulizie ogni quanto?). In ogni caso, se potete permettervela, una stanza singola vi darà quel minimo di privacy che potrebbe salvarvi la vita in più di un’occasione. Il mio pensiero è: meglio una singola a CimiCity che una doppia in via Torino.
  • Periodi giusti per cercare casa: fine agosto / inizio settembre (prima i proprietari milanesi sono tutti in ferie) oppure già a maggio / giugno quando molti studenti lasciano la casa. Da valutare se vi conviene pagare l’affitto per l’estate. Anche dicembre / gennaio credo sia un buon periodo, per il cambio degli studenti Erasmus.
  • Se non potete andare e tornare da Milano in giornata, prendete una decina di appuntamenti e venite due giorni a vedere le case. Io feci così la prima volta: ne avevo fissati 6 in un giorno, scesi a Milano con la mamma, un appuntamento poi saltò. I primi 4 appartamenti erano un disastro (segretino: “prezzo trattabile” spesso significa “prezzo irragionevolmente alto”), mi ha salvato l’ultimo, ma per me non era un problema venire a Milano. Su una decina di appartamenti penso possiate farcela anche perché, checché se ne dica, la gente vuole affittare in fretta e dicono ok al più veloce e quelli che invece la tirano lunga con casting e simili sono pali in culo che non vorreste avere come coinquilini.

Per ora credo di aver detto quante più stronzate possibili e non so se qualcuno è disposto a tollerare oltre, in ogni caso sono a disposizione per ogni eventuale dubbio (–> Questa formula formale la spiegherò nel capitolo LAVORO). Quando vi traserite poi fate un fischio, questa città è piena di superstar e conoscere nuove genti non è facile mai.
Quindi… Birretta?

2 thoughts on “Trovare Casa a Milano – Manuale di Sopravvivenza Ep. 1

  1. Avrei specificato che il contratto permette, oltre al resto, il recupero fiscale sul 730 di mamma e papà, deducibile in quanto spesa legata allo studio , ed importi non indifferenti !!

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