Pensieri

Questa volta non volevo partire

5 GENNAIO 2022

Questa mattina quando sono uscita di casa mia mamma stava pulendo il bagno e l’ho salutata dicendo: “Ci si becca in giro!”,  iconica frase passepartout di mio fratello. In realtà stavo uscendo per andare in aeroporto. Ebbene sì, è già passato un mese e sto tornando a Bordeaux.

Mia mamma ci ha visti partire e tornare (me e mio fratello) ormai un numero incalcolabile di volte.

All’inizio ci accompagnava alla stazione, magari addirittura in aeroporto, ci salutavo col fazzoletto bianco, faceva finta di correre dietro al treno che si allontanava. Ma poi si è stancata. Non perché non le importi più di noi, ma perché ogni volta è una sofferenza troppo forte e non ha più voglia di piangere e non ha più voglia di salutarci pensando al fatto che non sa quando ci rivedremo.

Per quanto mi riguarda una volta messo piede sul treno di solito si apre il capitolo successivo e tutto ciò che lascio indietro resta lì dov’è. Sono partita lasciando ragazzi, case, amici, lavori. Eppure oggi la partenza era diversa dal solito.

Oggi non volevo partire.

È dall’anno scorso che dico che tutto sommato forse vorrei tornare in Italia almeno per un po’, almeno per provare: sono andata via dalla Valtellina quando avevo 19 anni adesso ne ho 30. Sono cambiata io e forse cambiato anche qualcosa in questa Valle di lacrime. Poi la vita si è messa di mezzo mi sono ritrovata a passare un altro anno a Bordeaux: inevitabilmente certi progetti sono andati avanti e certe cose sono cambiate anche lì. Ho trovato un lavoro, inizia domani, che potrebbe dare un piccolo senso a questa vita che troppo spesso sembra non averne.

Però non basta. Mi aspettano il mio gatto, la mia casa, quella piccola famiglia che uno si costruisce stando lontano dalla propria famiglia originaria.

Ma non ho voglia di partire questa volta.

È troppo presto per fare progetti, comprare il biglietto di ritorno, iniziare a cercare lavoro in Italia. Ma poi, sono sicura di essere pronta a ricominciare a dover essere riconoscente se qualcuno mi assume, a vedermi proporre degli stage sottopagati (alla mia età…!), a ritrovarmi a discutere ogni giorno con le persone che hanno la mentalità che ha chi sta qui da sempre?

Un passo alla volta, ormai lo so da tanto tempo. Però questo passo non avevo voglia di farlo.

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